Restiamo... al passo

Lago della vacca - Rif. Tita Secchi
Dalla piana del Gaver

16/07/2020
Ai piedi della parete Sud del Cornone del Blumone, presso il Lago della Vacca, nel Comune di Breno, in Provincia di Brescia, il rifugio Tita Secchi è il punto ideale da cui partire alla scoperta dei meravigliosi aspetti naturalistici e ambientali del Parco dell’Adamello.
Dislivello: 856m - Tempo: 2 ore 30 (salita)
Difficoltà: Escursionistica
Quota partenza: 1.511 m - Quota Massima: 2.367 m

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Accesso
Sulle sponde del Lago d'Idro si risale verso Bagolino e la Valle Dorizzo. Arrivati alla località Gaver, una deviazione, sulla destra dalla strada principale, ci conduce verso la Locanda
Gaver .

Itinerario
Dalla Locanda Gaver 1511 m proseguire in piano lungo la strada sterrata fino ad incontrare sulla sinistra le indicazioni per il rifugio (segnavia n° 17). Il sentiero lambisce prima la Malga di
Laione bassa e poi i ruderi del Cassinetto di Laione 1948 m, per poi piegare a sinistra e salire a superare il gradino glaciale oltre il quale si trova il Lago della Vacca nelle cui vicinanze sorge il rifugio.

Note
Il lago della Vacca è un lago naturale trasformato nei primi del novecento in uno splendido bacino artificiale situato a 2358 m. Lo troviamo nell'alta valle del Caffaro, in provincia di Brescia, ai piedi della parete ovest del Cornone di Blumone ed è considerato lo specchio d’acqua più frequentato dell’Adamello. Deve il nome a una curiosa formazione rocciosa situata nelle vicinanze, al passo della Vacca (2355 m), la cui forma ricorda quella di un grosso bovino soprattutto se vista da lontano.

Il Rifugio è di proprietà della nostra società U.Ugolini.

Varianti
E’ possibile salire con l’auto oltre il passo di Crocedomini in direzione Bagolino, (7km circa) giungere fino alla malga Cadino della Banca in Val Cadino, qui lasciare la macchina sulla strada, posti auto sulla destra e proseguire su uno sterrato (segnavia 19) che porta sino alla Corna Bianca (roccia calcarea emergente nella Valle) dove il sentiero, lastricato dalla fine estate del 2012, consente di camminare con comodità, e con pendenze varie, raggiunge l’ultimo tratto del sentiero proveniente da Bazena e porta al passo della Vacca, si prosegue su mulattiera storica, si raggiunge il Lago dall’alto, si scende fino sotto il muro della diga e si risale al rifugio (dislivello 700m circa 2 ore) Al ritorno si potrà prendere il sentiero che da sotto il muro della diga si dirige verso il Passo della Vacca con un percorso meno panoramico ma più breve.

Non è richiesta attrezzatura particolare. Abbigliamento da media montagna