Termine iscrizione : sabato 23 settembre 2023
Ritrovo ore 05:15 - parcheggio autostrada Brescia-centro
Accompagnatori: Giancarlo Cervati
PERCORSO STRADALE:
Brescia-A22 Brennero uscita Bressanone si risale val Pusteria prima di
arrivare San Lorenzo in Sebato c’è un nuovo svincolo a destra con indicazioni
Val Badia da risalire fino all’abitato di Badia al parcheggio della seggiovia
PERCORSO 1° GIORNO:
Giunti al rif La Crus, dopo l’utilizzo degli impianti di risalita, seguiamo il
segnavia n7, con salita decisa ci portiamo a ridosso dell’imponente bastionata rocciosa
occidentale che delimita l'altopiano di Fanes, risalendo e attraversando brevemente i
ghiaioni ad essa sottostanti fino all’attacco del percorso attrezzato che interpone
momenti di salita decisa di alcune fasce rocciose ad attraversamenti su lunghe cenge
parzialmente attrezzate ed ampie fino a raggiungere il passo Ju dal Crusc 2612 m, ore
2.30/3.00 , dove la vista si apre verso est sulla vastità dell’altopiano di Fanes e sulle
cime a nord che lo contornano Cima Ciaval, Sasso delle Dieci, Sasso delle Nove.
Da qui in discesa alternata a tratti pianeggianti e lievi risalite attraversiamo l’altopiano
fino a portarci inn lieve salita al rifugio Fanes ore1.30/2.30, dopo essere passati dal rif
Lavarella.
PERNOTTAMENTO:
Ucia de Fanes 2060 m
PERCORSO 2° GIORNO:
Di buon mattino passando per il rif. Lavarella prendiamo il segnavia 12
che alterna tratti di salita, pianeggianti e lievi discese per portarci alla Forcella de
Medesc 2533 m in 2.00/2.30 ore, qui pieghiamo verso sinistra per traccia ben evidente
indicata da ometti di pietra , segnavie e bolli di vernice rossa. Faticosamente prendiamo
quota risalendo in diagonale tratti di ghiaioni gradoni rocciosi e alcune roccette per
portarci su una cengia ampia che con un lungo e faticoso diagonale taglia la fascia
rocciosa settentrionale del Piz Lavarella . Al termine della cengia risaliamo delle balze
rocciose divertenti da arrampicare,dove mantenere sempre alta l’attenzione non
essendo attrezzate, per giungere sulla cresta/dorsale che verso sinistra ci porta alla
croce di vetta ore1.00/1.30. Con condizioni meteo ottimali la vista spazia a 360 gradi
sui comprensori dolomitici circostanti e oltre volgendo lo sguardo a settentrione verso
le montagne Austriache. Per il rientro ripercorriamo a ritroso la dorsale/cresta fino ad
una sella dove una traccia di sentiero si abbassa leggermente a destra per condurre alla
seconda cima del Piz Lavarella la cui croce è ben visibile dagli abitati della media val
Badia rispetto a quella della cima principale.Dalla sella pieghiamo a sinistra e
scendiamo un facile canalino da dove il sentiero compie delle ampie serpentine fra
ghiaie e placche rocciose fino piegare bruscamente a destra ( attenzione ai segni) per
percorrere una cengia leggermente esposta non attrezzata che dopo un 50 m adagia su
un ghiaione che si scende per sentiero a serpentina fino ad un’ ampia sella, da qui un
ometto di sassi indica la via per la discesa verso sinistra, se tempo e forze lo
consentiranno proseguendo diritti in lieve salita ci portiamo ad una sella successiva
dove una dorsale di rocce e ghiaie, in decisa salita, ci porta all’attacco del tratto
attrezzato che conduce sulla cresta ampia ma non attrezzata che conduce alla cima del
Piz Conturines.
Entrambe le discese dalle due cime conducono nella conca del laghetto de Conturines,
la prima per sentiero ben tracciato con segnavie, la seconda con traccia ben marcata su
ghiaione a tratti non agevole. Dal Laghetto la discesa diventa unica e ci conduce al
verdeggiante Gran Plan ampia distesa prativa dove con il segnavie 11 lo percorriamo in
comoda e rilassante camminata. Al suo termine il sentiero stradina comincia a scendere
ma compie in due punti dei brevi strappi in salita per condurci alla balconata del Col de
Locia , da dove il sentiero scende in modo più deciso fino alla Capanna Alpina, punto
di arrivo della discesa, dove con il furgo-taxi facciamo rientro alle auto a Badia.
ATTREZZATURA:
Imbrago, set ferrata, guanti, casco, abbigliamento adeguato all’ambiente viveri e
acqua al seguito. per la notte in rifugio alcuni posti sono nel camerone dove serve il
sacco lenzuolo e asciugamano, per le altre sistemazioni in camera quintupla
quadrupla e doppia lenzuola e asciugamano sono forniti dal rifugio
Il primo giorno costo impianti solo salita euro 16.40
il secondo giorno concluderemo l’escursione alla Capanna Alpina dove con furgo-Taxi
rientreremo a Badia
Primo Giorno ore 5.30/6.00-
Secondo giorno ore 4 Piz Lavarella+1/1.5 Piz Conturines + ore 3/3.5 per la discesa al Plan Dal’Ega alla Capanna Alpina 1720 m
Primo giorno circa mt 650 – Secondo giorno circa mt 1050+mt 190 per Piz Conturines
Quota partecipazione: 10 euro + 40 euro caparra rifugio
Prenotazione In sede
Il prezzo del pernottamento al rifugio varia dai 95/100 euro in base alla tipologia della
camera. Si raccomanda l’incontro con il coordinatore giovedì 21 in sede Ugolini dalle
ore 21, per ulteriori dettagli e info ed eventuali richieste/domande dei partecipanti.
Essendo presenti tratti attrezzati e non sul percorso soprattutto il secondo giorno per la
salita al Piz Lavarella, è richiesto allenamento, passo sicuro assenza di vertigini o
problemi all’esposizione, dimestichezza su terreno roccioso/ghiaioni e padronanza
dell’attrezzatura