
ATTENZIONE GITA RIMANDATA AL 29 OTTOBRE Un’escursione che è un viaggio nel tempo: l’itinerario di Calà del Sasso, infatti, risale al XV° secolo sotto la signoria di Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, che appoggiò la costruzione di una lunga scalinata scavata nella roccia e costeggiata da un una canaletta. Questo percorso doveva servire per trasportare con più facilità i tronchi d’albero dal paese di Sasso fino al canale del Brenta dove, poi, partivano verso l’Arsenale di Venezia per costruire la flotta navale della Serenissima. L’itinerario veniva svolto principalmente in discesa e per questo ha preso il nome di “Calà” ovvero “calare, scendere”.
Il percorso di Calà del Sasso è un itinerario composto da 4444 gradini in pietra che unisce il comune di Valstagna, frazione del comune di Valbrenta, alla frazione di Sasso di Asiago, nell’altopiano dei Sette Comuni. Nel XIV secolo l’economia di questa zona si basava principalmente sul commercio di legname e la città di Sasso voleva condurre il proprio legname fino a Valstagna senza dover passare per il paese di Gallio che chiedeva pesanti dazi.
Per questo nel 1400 con il consenso di Gian Galeazzo Visconti, signore di queste terre, la popolazione del luogo costruì l’itinerario di Calà del Sasso che permetteva alla città di trasportare i tronchi fino al fiume in modo indipendente. Affianco ai gradini, infatti, possiamo notare uno speciale canale che era utilizzato dagli abitanti dell’altopiano per la discesa dei tronchi fino al fiume Brenta che poi permetteva la fluitazione in “menada” fino a Venezia di molta quantità di legname .